locandina, stracittadina acrese, acri, cosenza, calabria, corsa, running, sport, run, podismo, 10k, 5k, 10 km, allenamento,
logo + ombra png
logo + ombra png

Angelo Pancaro @ ALL RIGHT RESERVED Privacy Policy | Cookie Policy

EXTRAROTAZIONI DELLA SPALLA - ESECUZIONE CORRETTA

26/01/2020 07:30

Dott. Angelo Pancaro

Biomeccanica,

EXTRAROTAZIONI DELLA SPALLA - ESECUZIONE CORRETTA

Ma quanto sono belli quei personaggi che ogni tanto appaiono in palestra, impugnano due manubri, si posizionano davanti allo specchio ed eseguono le extrarotazi

news36-1581351508.pngnews37-1581351509.pngnews38-1581351509.pngnews39-1581351509.pngnews40-1581351509.pngnews41-1581351510.pngnews42-1581351510.png

Ma quanto sono belli quei personaggi che ogni tanto appaiono in palestra, impugnano due manubri, si posizionano davanti allo specchio ed eseguono le extrarotazioni della spalla lungo l’asse longitudinale dell’omero a braccio flesso e neutro? Da un punto di vista umoristico direi che sono uno spasso impagabile, da un punto di vista tecnico direi invece che sono un abominio e un insulto alle Scienze Motorie e a tutti quelli che fanno ricerca in questo campo.Lo scenario descritto sopra, infatti, seppur presenti le caratteristiche di movimento tipiche degli esercizi di extrarotazione corretti, nella realtà dei fatti è tutta apparenza poiché il muscolo principalmente sollecitato è il bicipite brachiale il quale si oppone isometricamente alla resistenza offerta dal manubrio, mentre i muscoli extrarotatori della spalla (sopraspinato, sottospinato, piccolo rotondo, fasci posteriori del deltoide e capo lungo del tricipite brachiale) si contraggono in assenza di resistenza esterna, inoltre, per tornare nella posizione di partenza, a braccio neutro, sarà necessario contrarre anche gli intrarotatori omerali (sottoscapolare, grande rotondo, fasci anteriori del deltoide, grande pettorale, gran dorsale e capo breve del bicipite brachiale). In parole povere è come eseguire il movimento in assenza di carico. L’unico muscolo sotto carico è il bicipite brachiale!Se invece lo scopo è quello di allenare i muscoli extrarotatori basterà utilizzare piccoli accorgimenti e il risultato sarà quello ottimale, si potrà dunque:

  1. posizionarsi nella posizione di decubito laterale in modo da rendere la gravità ottimale allo scopo (fig. 1-2);
  2. eseguire l’esercizio in posizione ortostatica ma con l’ausilio di cavi (fig.3) o elastici esterni (fig. 4) in modo che la resistenza sia opposta alla forza di trazione del movimento;
  3. eseguire l’esercizio come al punto 2 ma avvolgendo l’elastico attorno alla vita (fig. 5-6) in modo da dare anche uno stimolo propriocettivo all’esercizio.

Il corpo umano è una perfetta macchina progettata dalla natura che però va conosciuta in ogni sua parte. In AtleticAcri prendiamo sul serio tutti gli aspetti dell’allenamento e il benessere della persona.  

 

news36-1581351508.pngnews37-1581351509.pngnews38-1581351509.pngnews39-1581351509.pngnews40-1581351509.pngnews41-1581351510.pngnews42-1581351510.png
Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder