Diverse sono le notizie che circolano in rete circa questo argomento. Vediamo quindi in dettaglio cosa bisogna sapere, per evitare di ascoltare consigli sbagliati:1. Prima dell’esercizio è consigliabile assumere zuccheri a lento rilascio. Dopo lo sforzo, in condizioni di ipoglicemia, è meglio consumare bevande o alimenti ad alto indice glicemico (es. miele). La regola è sorseggiare molto lentamente la vostra bevanda perché la capacità di assorbimento dell’organismo è limitata;2. All’inizio dell’attività aerobica per circa 20’ il carburante utilizzato è il glicogeno (fonte di riserva del glucosio) dopo subentrano i grassi. Il riscaldamento non va confuso con l’aerobica, se si effettuano 20’ - 30’ di riscaldamento prima dei pesi, si va in ipoglicemia e si è costretti ad interrompere l’allenamento. Quando l’intensità dell’allenamento è troppo bassa i risultati non sono efficaci, se è troppo alta i muscoli utilizzeranno glicogeno e non grassi;3. Un gruppo di ricercatori statunitensi ha rilevato un decremento della sintesi proteica (capacità a fissare le proteine) in atleti che assumono più di 2,5 g di proteine per kg di peso corporeo. Questo avviene perché un eccesso di amminoacidi blocca la lipolisi, attiva la neogluconeogenesi bruciando amminoacidi sottoforma di carboidrati e aumenta la massa adiposa;4. Per costruire muscoli dobbiamo apportare contemporaneamente proteine, potassio, carboidrati e acqua;5. Per coprire il fabbisogno di BCAA, parliamo degli amminoacidi ramificati leucina, isoleucina e valina, che si trovano maggiormente nei muscoli, bisogna che vengano così ripartiti: il 40% una o due ore prima e il 60% dopo l’allenamento;6. La caffeina contenuta nel thé o nella cioccolata aumenta la prestazione sportiva perché stimola il cervello, i centri respiratori, è un tono cardiaco, diminuisce la sensazione di fame, brucia gli acidi grassi di riserva durante l’esercizio.